Nuova costruzione fiera di Basilea

Una perla architettonica per Basilea

Basilea è la principale piazza fieristica della Svizzera e una delle più importanti in Europa. La più grande fiera dell’orologeria e dei gioielli del mondo, BASELWORLD, nonché ART BASEL, la fiera di fama internazionale per l’arte contemporanea, regalano notorietà mondiale alla Fiera di Basilea.
La nuova costruzione, progettata dal noto studio di architetti di Basilea Herzog & de Meuron e inaugurata nel 2013, riunisce alla perfezione funzionalità ed estetica. La parte superiore dell’edificio consiste in due padiglioni posti uno sopra l’altro con sporgenze diverse sulla strada sottostante. Il piano terra, perlopiù vetrato, ottiene la trasparenza degli spazi e regala al complesso l’apertura cercata rendendo inoltre più dinamica la vita pubblica.
I visitatori nel cuore della ''City Lounge'' ammirano affascinati il cielo attraverso l’apertura rotonda che attraversa i due piani superiori. È anche questo cortile interno – ''finestra verso il cielo'', come lo definiscono gli architetti – a rendere la nuova costruzione un biglietto da visita senza pari per Herzog & de Meuron e anche per HRS.

Perfetta interazione di tutte le parti coinvolte

La costruzione dei nuovi padiglioni fieristici a Basilea è il più grande progetto edilizio che HRS avesse mai realizzato fino a quel momento. La Fiera di Basilea ha presentato requisiti molto esigenti al management del progetto: le svariate esigenze di un centro fieristico di queste dimensioni sono infatti enormi. La sfida più grande è stata data dalla tempistica. È stato necessario pianificare le tappe in maniera tale che le fiere e gli eventi potessero continuare a svolgersi senza particolari limitazioni. Questo ha richiesto grandissima flessibilità da parte di tutti. Negli orari di punta c’erano in cantiere circa 1200 operai al tempo stesso. La media di autocarri in consegna era di 20 all’ora. HRS ha pertanto allestito un deposito intermedio e un checkpoint per la disposition dei camion al porto di Basilea.

Nel cantiere in piena città, attorniato da strade molto trafficate e linee del tram affollate, il posto scarseggiava. HRS ha pertanto optato per una costruzione cosiddetta in verticale, suddividendo il progetto in 22 tappe parziali. Con l’aiuto di undici gru fisse e una media di sei gru mobili, la costruzione si è svolta seguendo un preciso ordine di montaggio.